TARI E FABBISOGNI STANDARD

 

TARI 2018 E FABBISOGNI STANDARD: sono state pubblicate le linee guida del MEF necessarie per calcolare i costi relativi al servizio di smaltimento dei rifiuti alla luce delle regole sulla determinazione dei fabbisogni standard.

La Legge di Bilancio 2018 non ha prorogato l’entrata in vigore della norma che prevede, per i comuni, l’obbligo di avvalersi delle risultanze dei fabbisogni standard per il calcolo dei costi del servizio di smaltimento rifiuti e della Tari.

Le nuove istruzioni del MEF si sono rese necessarie a seguito dell’entrata in vigore della disposizione nella quale è previsto che, a partire dal 2018, concorreranno alla determinazione dei costi del servizio di smaltimento rifiuti anche le risultanze dei fabbisogni standard.

Accanto alle linee guida interpretative, il Dipartimento delle Finanze del MEF ha pubblicato tre allegati in cui sono forniti gli elementi necessari per il calcolo della determinazione dei fabbisogni standard per i comuni delle regioni a statuto ordinario.

il parametro più rilevante è l’intercetta del modello, che riporta la stima del costo medio nazionale di riferimento per la gestione di una tonnellata di rifiuti, corrispondente a 294,64 euro, rispetto alla quale il costo standard di riferimento di ogni comune può discostarsi, verso l’alto o verso il basso, in ragione delle seguenti caratteristiche:

  • la quota di raccolta differenziata rilevata in più o in meno rispetto alla media nazionale pari al 45,3% (l’1% in più di raccolta differenziata rispetto alla media nazionale produce un incremento del costo standard di 1,149 euro per tonnellata);

  • la distanza fra il comune e gli impianti cui vengono conferite le differenti tipologie di rifiuto, rilevata in km rispetto alla media nazionale pari a 32,34 km (1 km di distanza in più rispetto alla media nazionale aumenta il costo standard di 0,41 euro per tonnellata);

  • lo scostamento percentuale del prezzo della benzina rilevato a livello comunale rispetto alla media nazionale (lo scostamento dell’1% in più rispetto alla media nazionale produce un incremento del costo standard di 1,22 euro per tonnellata);

  • il numero e la tipologia degli impianti presenti a livello provinciale (ad esempio, per ogni impianto di compostaggio il costo standard si riduce di 2,15 euro per tonnellata);

  • la forma di gestione associata del servizio (ad esempio, la gestione in unione mostra mediamente un costo standard più basso di 5,81 euro per tonnellata);

  •  la regione di appartenenza, tenendo presente che per la regione Liguria, presa a riferimento della stima, lo scostamento è nullo rispetto alla media nazionale, mentre per le altre regioni si evidenzia la stima degli scostamenti rispetto alla media nazionale di 294,64 euro;

  • il cluster o gruppo omogeneo di riferimento del comune, tenendo presente che per il cluster 4, preso a riferimento della stima, lo scostamento è nullo rispetto alla media nazionale, mentre per ciascuno degli altri gruppi omogenei si evidenzia la stima degli scostamenti rispetto alla media nazionale di 294,64 euro;

  • la variabile denominata “inverso dei rifiuti urbani totali prodotti” assume rilevanza solo nel calcolo finale del fabbisogno standard dei piccolissimi comuni, in quanto evidenzia la stima di un costo fisso indipendente dalle tonnellate di rifiuti gestiti, pari a 6.321,84 euro, volto a cogliere gli effetti delle diseconomie di scala.

    La variabile in questione ha quindi effetti di qualche rilevanza soltanto per i comuni di dimensione demografica minore, con corrispondente ridotta quantità di rifiuti prodotti.

 

Allegato 3 – Variabili considerate nella stima dei fabbisogni standard del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani di 42 comuni irpini. Per gli altri comuni Irpini e quelli delle regioni a statuto ordinario consultare Allegato 3

 

codice catastale Comune Rifiuti urbani totali 2015 (tonnellate annue) Raccolta differenziata 2015 (%) Rifiuto smaltito - Distanza in Km Comune-Impianto (media pesata) - Ponderata con tonnellate MISE - Prezzo medio comunale per Benzina 2015 - Scostamento % dalla media (media 2015 = € 1.60114492) Cluster di riferimento
A509 AVELLINO 26962,98 34,4 5 2,93 14
A399 ARIANO IRPINO 8338,09 47,28 7,98 2,13 3
M330 MONTORO 7076,19 69,02 14,13 1,88 15
I805 SOLOFRA 4096,09 65,57 16,72 -5,93 15
F141 MERCOGLIANO 4284,47 50,41 16,16 1,03 3
F506 MONTEFORTE IRPINO 3511,14 56,05 16,16 -1,42 3
A489 ATRIPALDA 4285,77 67,22 5 -2,25 3
C557 CERVINARA 3864,93 52,95 40 -2,91 3
E206 GROTTAMINARDA 3222,7 56,49 15 -0,53 3
A508 AVELLA 2773,52 67,33 30,25 -5,39 12
F546 MONTELLA 2652,01 72,95 29 -1,84 3
F230 MIRABELLA ECLANO 2686,68 57,05 20 7,03 3
I630 SERINO 2571,85 62,13 12 2,78 12
E605 LIONI 1516,78 71 43,74 -1,21 3
D701 FORINO 2057,2 55,37 12 3,12 12
F798 MUGNANO DEL CARDINALE 1769,41 58,25 31,55 6,41 3
F566 MONTEMILETTO 1449,27 66,76 98,45 -2,86 10
I016 SAN MARTINO VALLE CAUDINA 1554,3 53,01 35 -2,98 3
A580 BAIANO 1843,22 87,65 31,55 -4,29 3
B415 CALITRI 1373,72 64,1 29,32 -4,68 3
I281 SANT'ANGELO DEI LOMBARDI 1415,3 41,73 62,98 -8,12 3
F988 NUSCO 1055,26 51,63 62,98 -5,39 7
A228 ALTAVILLA IRPINA 1404,29 55,17 5,68 1,43 3
A101 AIELLO DEL SABATO 1073,75 62,29 12 -4,82 3
A881 BISACCIA 1104,68 76,31 40 -0,21 7
D798 FRIGENTO 860,87 61,65 10 3,27 3
H006 PRATOLA SERRA 1293,59 55,63 9,69 0,57 3
F448 MONTECALVO IRPINO 872,23 60,09 52,5 -0,38 7
I893 SPERONE 1133,35 61,08 30,25 -4,29 3
H592 ROTONDI 1690,41 21,25 31,92 -0,09 3
D998 GESUALDO 898,44 63,13 10 -2,42 3
E487 LAURO 1446,25 53,18 47,95 4,29 3
B674 CAPOSELE 1046,69 47,3 43,74 5,28 3
F491 MONTEFALCIONE 1128,26 61,74 13 5,9 3
M130 VOLTURARA IRPINA 1051,5 62,18 12 4,76 3
A566 BAGNOLI IRPINO 979,55 65,71 12,61 5,52 3
D671 FONTANAROSA 860,98 65,5 10 0,93 3
E891 MANOCALZATI 1105,11 70,06 27,81 -0,95 3
I990 STURNO 898,86 62,8 10 6,76 3
C971 CONTRADA 833,5 65,15 12 4,38 12
D638 FLUMERI 767,39 54,03 8 -2,07 3
G990 PRATA DI PRINCIPATO ULTRA 981,64 51,09 10 -6,65 3

Allegato 3 – Variabili considerate nella stima dei fabbisogni standard del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani dei comuni campani capoluogo di provincia. Per gli altri comuni consultare Allegato 3

codice catsta Comune Rifiuti urbani totali 2015 (tonnellate annue) Raccolta differenziata 2015 (%) Rifiuto smaltito - Distanza in Km Comune-Impianto (media pesata) - Ponderata con tonnellate MISE - Prezzo medio comunale per Benzina 2015 - Scostamento % dalla media (media 2015 = € 1.60114492) Cluster di riferimento
A509 AVELLINO 26962,98 34,4 5 2,93 14
A783 BENEVENTO 24410,39 63,91 31,66 -0,84 3
H703 SALERNO 61769,83 63,21 14,8 2,22 13
B963 CASERTA 41600,04 47,27 19,26 1,41 14
F839 NAPOLI 502180,84 24,2 42,43 1,89 8


 

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