• DANNO DA DEMANSIONAMENTO

     

 

DANNO DA DEMANSIONAMENTO - danno erariale corrispondente ad un impiego chiaramente non razionale della dipendente.

 

li enti pubblici istituzionali, nel definire, mediante propri atti di macro-organizzazione l’articolazione degli uffici, determinando parimenti le dotazioni organiche complessive, si devono ispirare al perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità (art. 2, comma 1, d.lgs. cit.), principi che le PA devono, altresì, osservare anche nell’adozione di atti di micro- organizzazione (art. 5, comma 1, d.lgs. cit.).
Occorre ancora ricordare che l'organizzazione e la disciplina degli uffici, nonche' la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche devono (art. 6, comma 1, d.lgs. cit.) essere determinate –oltre che previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative- in funzione delle finalità indicate all'articolo 1, comma 1, e segnatamente:
“a) accrescere l'efficienza delle amministrazioni in relazione a quella dei corrispondenti uffici e servizi dei Paesi dell'Unione europea, anche mediante il coordinato sviluppo di sistemi informativi pubblici;
b) razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta, entro i vincoli di finanza pubblica;
c) realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle pubbliche amministrazioni, assicurando la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti, applicando condizioni uniformi rispetto a quelle del lavoro privato, garantendo pari opportunita' alle lavoratrici ed ai lavoratori nonche' l'assenza di qualunque forma di discriminazione e di violenza morale o psichica”.
Sotto altro aspetto è da evidenziare che l’art. 52 del d.lgs. n. 165/2001 -nel disciplinare lo ius variandi del datore di lavoro pubblico stabilendo che “1. Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali e' stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive…” - si pone come norma a tutela sia del diritto del dipendente pubblico ad un adeguato impiego sia, profilo questo che rileva nel caso in esame, a tutela delle PA imponendo l’utilizzo del personale secondo modalità pienamente proficue per gli interessi degli enti.

Sezione giurisdizionale Campania
sent. n. 1807 del 13/10/2011

 

 

DOTTRINA

 

 

GIURISPRUDENZA

PRASSI


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