Accredito, riversamento e rendicontazione delle somme riscosse a titolo di TARI, TASI e Tariffa di natura corrispettiva tramite modello F24 e apposito bollettino postale. Comunicazione dell’Agenzia delle Entrate

 

 

A seguito dell’istituzione della IUC, comprendente oltre all’IMU i tributi TASI e TARI, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato, con la nota di seguito allegata, le nuove modalità di riversamento delle relative somme riscosse tramite modello F24.

Si ricorda che nel caso dell’IMU e della TASI il circuito F24 (modello e bollettino di conto corrente postale speciale) è l’unico ammesso per l’effettuazione dei pagamento. Nel caso della TARI, invece, l’utilizzo dell’F24 può essere affiancato o sostituito dall’utilizzo di altri strumenti di pagamento, fino al conto corrente postale semplice (articolo 1, comma 688 della Legge 147/2013, come modificato dal dl 16/2014).

Con riferimento ai riversamenti, l’Agenzia comunica che:

- l’accredito delle somme versate a titolo di TARI e Tariffa di natura corrispettiva con F24, avverrà sui conti correnti indicati dai Comuni attraverso il canale SIATEL/PUNTOFISCO. I dati analitici dei versamenti effettuati dai contribuenti saranno trasmessi settimanalmente ai Comuni tramite lo stesso canale.

- l’accredito del gettito relativo alla TASI invece, avverrà – come per l’IMU- sulle contabilità speciali, sottoconto fruttifero, intestate ai Comuni. Per gli enti per cui non è possibile effettuare l’accredito sulle contabilità speciali, il riversamento delle somme riscosse avverrà sui conti correnti indicati dai Comuni attraverso il canale SIATEL/PUNTOFISCO. I bonifici relativi al riversamento della TASI saranno distinti dai bonifici riferiti all’ICI/IMU. La rendicontazione avverrà all’interno dei flussi di rendicontazione dell’ICI/IMU, scaricabili dal canale SIATEL/PUNTOFISCO.

Si allegano di seguito la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate del 12 giugno 2014 e il nuovo “Tracciato di fornitura dati tributi comunali” di Sogei.

Si coglie l’occasione per ricordare che anche per il 2014 il protrarsi dei tempi di pubblicazione dei dati relativi all’FSC fatto sì che l’Agenzia delle Entrate non abbia provveduto a trattenere la quota parte appropriata dell’alimentazione del Fondo stesso dall’IMU incassata dai Comuni in acconto. Pertanto la gran parte (se non la totalità) degli incassi che perverranno ai Comuni a titolo di acconto IMU sono al lordo della predetta quota, che verrà trattenuta per intero sull’IMU incassata a saldo. Si ricorda, comunque, che gli importi trattenuti a qualsiasi titolo sono riportati nel record G3