ITAS 6
Accordi per servizi in concessione: concedentePremessa
Il presente documento contiene le linee guida per l’implementazione dello Standard contabile ITAS 6 – Accordi per servizi in concessione: concedente.1 In particolare, il documento illustra il trattamento contabile degli accordi per servizi in concessione da parte di un’amministrazione in qualità di concedente, nonché le informazioni da presentare nella nota integrativa.
Merita essere da subito posto in evidenza che il contenuto dell’ITAS 6 ha ad oggetto le concessioni in tutti quei casi in cui è presente:
un’attività patrimoniale già esistente, da realizzare o del soggetto concessionario e
- e un servizio pubblico da erogare.
Possono rientrare nella disciplina dell’ITAS6 i partenariati pubblico privati PPP. Non rientrano in questo ITAS le semplici concessioni di beni, delle spiagge, ecc.
Lo standard contabile ITAS 6 si articola in una brevissima premessa cui seguono le definizioni dei termini usati all’interno dello stesso con i relativi significati (parr. 1-2). Da qui la descrizione dell’ambito di applicazione dello standard (parr. 3-4), la rilevazione iniziale e valutazione di un’attività patrimoniale relativa a servizi in concessione (parr. 5-9), la rilevazione iniziale e valutazione di passività (parr.10-20), altre passività, passività potenziali e attività potenziali (par. 21), altri ricavi (par.22), la presentazione in bilancio e informazioni integrative (parr. 23-25).
Al fine di favorire una più agevole indicazione sulle procedure di contabilizzazione delle attività oggetto dell’ITAS 6, nelle presenti linee guida verranno illustrati alcuni esempi.
Negli esempi di scritture contabili illustrati nelle linee guida sono utilizzate le voci di conto dell’ultimo livello di dettaglio del Piano dei Conti unico per tutte le amministrazioni pubbliche, approvato con Determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 176775 del 27 giugno 2024. Qualora necessario, le amministrazioni pubbliche potranno utilizzare, per le proprie scritture contabili, voci con un ulteriore livello di dettaglio che verranno definite per ciascun comparto in coerenza con quelle di livello superiore.
Definizioni
All’interno del paragrafo 2 lo standard fornisce i significati dei termini specifici che contraddistinguono il contenuto del documento e che di seguito si ritiene importante riproporre. Nel dettaglio alcune delle definizioni contenute nell’ITAS 6 per le quali si ritiene utile fornire alcuni esempi:
Un accordo vincolante è un contratto o altro accordo che conferisce alle parti diritti e obblighi simili a quelli che si instaurerebbero mediante la forma contrattuale. A titolo di esempio con riferimento all’ITAS 6 si pensi a qualunque accordo con cui un privato e un’amministrazione pubblica decidono di riqualificare un immobile – fabbricato, impianto sportivo ecc. – con lo scopo di realizzare con l’utilizzo dell’immobile servizi pubblici. Con l’accordo vincolante si assiste ad una partecipazione di entrambe le parti al procedimento amministrativo che si instaura.
L’amministrazione concedente è quella che conferisce al concessionario il diritto di utilizzare l’attività patrimoniale relativa ai servizi in concessione. Il soggetto concedente è l’amministrazione pubblica.
Un accordo per servizi in concessione è un accordo vincolante tra un’amministrazione concedente e un concessionario in cui quest’ultimo:
a) utilizza l’attività patrimoniale relativa ai servizi in concessione per fornire un servizio pubblico per conto dell’amministrazione concedente, per un determinato periodo di tempo, e
b) riceve un corrispettivo per i servizi che fornisce per il periodo di durata dell'accordo.
Le comuni caratteristiche di un accordo per servizi in concessione sono, di norma:
a) il concedente è una pubblica amministrazione;
b) il concessionario è responsabile almeno in parte della gestione dell'attività relativa ai servizi in
concessione e ai servizi collegati e non opera semplicemente da agente per conto del
concedente;
c) l’accordo (può) fissa(re) i prezzi iniziali che devono essere applicati dal concessionario e regola(re)
le revisioni dei prezzi per la durata dell'accordo per servizi in concessione;
d) il concessionario è tenuto a riconsegnare l'attività patrimoniale relativa ai servizi in concessione
al concedente;
e) l'accordo è disciplinato da un accordo vincolante che fissa livelli di prestazioni, meccanismi per
l'aggiustamento dei prezzi e accordi sull'arbitrato delle controversie.
Le fattispecie che rientrano in questo ambito sono molteplici concessioni, partenariato pubblico privato ecc. A titolo di esempio si immagini con riferimento all’ITAS 6 la fattispecie in cui il soggetto concessionario costruisce (o acquista da terzi) un’attività patrimoniale, ma è obbligato, al termine della concessione, a restituire al concedente l’attività patrimoniale stessa; altre fattispecie possono prevedere i casi in cui il concedente mantiene la proprietà delle attività oggetto di concessione e concede al concessionario un diritto di accesso necessario per fornire i servizi pubblici unicamente per il periodo di durata della concessione; ecc.
L’attività patrimoniale relativa ai servizi in concessione è l’immobilizzazione o l’insieme delle immobilizzazioni utilizzate per fornire servizi pubblici nell’ambito di un accordo per servizi in concessione che:
a) è fornita dal concessionario e che
il concessionario costruisce, sviluppa o acquisisce da terzi, o
consiste in un'attività esistente del concessionario;
oppure
b) è fornita dall’amministrazione concedente e che
consiste in un'attività esistente della concedente, o
rappresenta una miglioria ad opera del concessionario su un’attività esistente della concedente.
L’attività patrimoniale è l’insieme dei beni sui quali si realizza la produzione e l’erogazione dei servizi pubblici da parte del concessionario. Esempi di attività relative ai servizi in concessione sono: strade, autostrade, ponti, gallerie, istituti di pena, ospedali, aeroporti, impianti di distribuzione idrica, reti per la fornitura di energia elettrica e di telecomunicazioni, impianti sportivi, teatri, centri polifunzionali, nonché altre attività materiali o immateriali non correnti utilizzate per fini amministrativi nell’erogazione di servizi pubblici.
Per controllo dei servizi in concessione si intende il potere dell'amministrazione concedente, nell’ambito dell’accordo per servizi in concessione, di stabilire:
a) quali servizi il concessionario deve fornire mediante l’utilizzo dell'attività patrimoniale,
b) a chi devono essere forniti i servizi, e
c) la tariffa o il prezzo dei servizi, ovvero i criteri per determinare gli stessi.
Il controllo dell’attività patrimoniale da parte dell’amministrazione concedente si ha quando quest’ultima:
a) controlla i servizi in concessione; e
b) controlla – tramite la proprietà o altro valido titolo giuridico – qualsiasi interessenza residua
nell'attività patrimoniale alla scadenza del periodo dell'accordo.
Il controllo dell’attività patrimoniale si ha, in primo luogo in presenza degli elementi essenziali che consentono all’amministrazione di esercitare il controllo dei servizi in concessione e, in secondo luogo. in presenza di controllo – tramite la proprietà o altro valido titolo giuridico – su qualsiasi interessenza residua nell'attività patrimoniale alla scadenza del periodo dell'accordo